mercoledì 30 novembre 2011

La confessione di un piccolo incubo


Io vivo nelle pieghe della notte. Sono scuro, ma non ho il cuore nero. Il buio è solo un buon posto dove nascondersi, ma non dove mettere radici. Sono un venditore di paure a domicilio, e busso a tutti i sogni nel tentativo che qualcuno mi apra. Il mio però è un campionario semplice, fatto di spaventi effimeri, solubili con il primo sole del mattino. Muoio un po' ogni giorno, ogni volta che una luce si accende in uno scantinato o che un bambino non ha più paura di quello che non conosce.
Per questo vi chiedo di non preoccuparvi di me. Uccidendomi, lascerete il campo libero ai sogni, che vi inganneranno mostrandovi quello che non esiste. Lasciandomi in vita, io continuerò imperterrito a disturbare il regno di Morfeo, permettendovi così di apprezzare al meglio l'unica cosa che conta davvero: la realtà. Sono scuro, ma non ho il cuore nero. Trafiggendolo otterrete solo qualcosa di peggio, di più colorato o spaventoso. Io vi aspetto dietro la porta, sperando di rubarvi un piccolo e insignificante spavento da dimenticare un attimo dopo.

Dedicato ad Harpun, che con il suo arpione ha finito per colpire anche me.
Se ne volete sapere di più, questo è il posto giusto per farlo
( http://www.harpun-comic.blogspot.com/ )