lunedì 15 febbraio 2010

Il correttore di bozze


Il correttore di bozze stava inseguendo un'a senz'acca, quando il suo sguardo fu catturato dal mondo fuori dalla finestra.

Se ne innamorò subito, senza averlo mai veramente conosciuto.

Aveva letto dell'estate, della musica e delle emozioni, e giovane ed ingenuo, aveva ceduto al suo fascino immaginario. 

Certo, conosceva anche i suoi difetti, ma come in tutte le storie destinate a finire male era certo che sarebbe riuscito a cambiarlo.

Credeva di poter colorare gli incubi, accarezzare il fuoco ed ingannare la morte.

Si lasciarono in un inverno freddo, che il correttore di bozze non era riuscito a riscaldare.

Rassegnato, tornò alle sue amate parole, che più docili dei fatti, si limitano a restare dalla parte giusta della finestra: quella che si può correggere.