domenica 15 giugno 2008

Sono Ballo dentro


Nota: la lettura del pezzo è consigliata in abbinamento all'ascolto di due pezzi. Il primo è il discutibile "Up and Down " dei Venga Boys ( bastano pochi attimi di ascolto, non sono così sadico), il secondo è a scelta fra " Cocaine" di Eric Clapton, " Smoke on the Water" dei Deep purle e "All along the watchtower" nella versione di Jimi Hendrix.

-Balli?-
-Solo dentro-
- Il solito noioso.-disse lei, portando il suo ipnotico didietro sulla pista.
Gli anni '90 trionfavano dalla consolle, e tutti sembravano divertirsi tantissimo.
Generosi vestiti scollati mostravano giovani fanciulle pronte a cimentarsi nella segreta arte dell'amore, e nell'attesa di essere sedotte dal fascino di un giovane piccolo impreditore muovevano le loro parti migliori su di un pezzo dei Vengaboys.
Lui era seduto al bordo, rigido come un tronco nei pressi di un prato, e la guardava ballare con un misto di rassegnatezza e gelosia.
Il suo basso ventre premeva per una soluzione diversa, e cercava di spingerlo il più possibile ad avvicinarsi a quei corpi.
Probabilmente avrebbe ceduto, se non fosse stato per un ragazzo che gli ballava davanti con la grazia di un cammello appena abbeveratosi in una botte di birra.
Fu in quel momento che la sua testa prese il sopravvento, organizzando un improvvisato concerto immaginario: Jimi Hendrix si sostituì al deejay, bruciando il piatto dischi ed improvvisando un impossibile arpeggio con i denti.
Jaco Pastorius arrivò di conseguenza, e cominciò a divertisi con uno strano tipo con i baffi ricurvi che non era sulla lista degli invitati e di nome faceva Zappa.
Jimmi Page arpeggiava tranquillamente con la sua chitarra, ed ogni tanto sacrificava un invitato a Satana, per poi dedicargli un pezzo hard rock con l'aiuto della batteria di John Bonham.
Lui si tolse la giacca, e si gettò tra la folla infervorato dal fascino del rock and roll.
Lo stavano trascinando da una parte all'altra del palco cantando a squarciagola Smoke on the Water quando lei gli posò una mano sulla spalla, svegliandolo dall'incanto.
I suoi cattivi maestri scomparvero, e ricominciò a sentire la voce campionata di Rihanna, che priva dal suo fascino di modella, appariva un pò ridicola nella sua reiterata richiesta di un ombrello in un giorno di pioggia.
- Allora, ti stai divertendo tutto da solo in disparte?-
- Certo, non sai quanto.-
- Potresti sempre venire con noi-
Lui la baciò e le disse all'orecchio
- Non posso, io sono ballo dentro-
e si allontanò dalla discoteca, mentre Jimi Hendrix gli faceva l'occhiolino e con la sua voce roca gli diceva
-Allora, ricominciamo?-
-Let's play some rock and roll man- rispose lui.

3 commenti:

Il Gabbrio ha detto...

L'ho letto ascoltando "Sunshine of your love" la versione dei Toto, te la consiglio caldamente!
Bello, a nome di tutti quelli che in auto, sintonizzandosi su una qualsiasi radio nazionale, iniziano a chiedersi "perché?"...
Si rockeggia alla grande con Giulio!

Ele ha detto...

Se avessi una chitarra, se sapessi suonarla ti farei un assolo come applauso!
Non sono per i palati sopraffini, Pantera, Metallica, Black Sabbath e tanti altri (parlando di rock e annessi/metal) sono i compagni delle mie scorribande! :D

bel pezzo!

Cristiano Brignola ha detto...

Complimenti sia per il racconto che per i cattivi e invidiabili maestri!