lunedì 29 settembre 2008

L'uomo qualunque



L'uomo qualunque non capisce ma giudica, e la sua unica preoccupazione è quella di trovarsi d'accordo con qualcuno.
Non sbaglia mai, ed è sempre costretto a lamentarsi dell'inevitabile imperfezione altrui.
Vive in compagnia anche quando è solo, e ha paura degli stranieri, che d'altronde sono sporchi, brutti e neri.
Non tradisce mai, e rimane sempre fedele alla moglie, anche quando va a puttane.
Stava meglio quando si stava peggio, e se esce non prende l'ombrello, che tanto se si bagna è colpa del governo.
Guarda studio aperto, anche se il suo cervello è sempre chiuso.
La sua semplicità non è né ingenuità né una precisa scelta stilistica, ma l'unica soluzione possibile di fronte ad un pericoloso vuoto interiore.
La sua verginità intellettuale  è ferrea ed encomiabile: non legge nulla, perché i libri sono noiosi ed i fumetti per bambini. Guarda qualche film, e la sue preferenze sono per quelli dove le donne non sembrano modelli di virtù.
Se vota lo fa solo per il proprio interesse, che tanto i partiti politici sono tutti uguali ed ovunque è un magna magna generale.
L'uomo qualunque siamo tutti eppure non è nessuno, ed è parte del gioco pensare che siano gli altri ad essere contagiati da questa strana malattia.
Perchè, non è così?




10 commenti:

Ele ha detto...

mmm... cinico e poetico, fa strano metterli insieme, ma quanto hai ragione?!

-harlock- ha detto...

Potrebbe essere un testo di Samuele Bersani.
E' un complimento, ovviamente.
Bravissimo.

MarcoS. ha detto...

sentito, veramente bello e condivisibile

Il Gabbrio ha detto...

Il grande Giulio non mi delude mai...

Ah, io ho il cervello in stop ma non preoccuparti che il progetto va avanti!!!

Spiridion ha detto...

@ele: preferirei avere torto...
@harlock: grazie mille, ma Bersani è un'altro livello..
@marcos: grazie!!!
@ilgabbrio: tranquillo, mi fido ciecamente..a Romics un salto non ce lo fai proprio, eh?

Anonimo ha detto...

Carissimo Spiridion per consolarti dall'amarezza dovuta alla contemplazione dell'italico Medioman, l'essere spregevole dalla mente multipla e gregaria che odia tutto quello che non capisce e che anche a Hulk farebbe schifo spiaccicare.
ci permettiamo di invitarti a un'iniziativa, in collaborazione con La Triennale di Milano, per l'incontro tra la scrittura breve e il mondo del fumetto.
Qui lo spazio web dedicato:
http://blognuvole.splinder.com

Spiridion ha detto...

@blog&amp nuvole
Grazie dell'invito, credo proprio che parteciperò..

peppe liotti ha detto...

e il calcio dove lo mettiamo?
forza roma sempre!

Giuseppe Minervini ha detto...

l'uomo qualunque ha un paio di coscienze sulle quali si basano le proprie scelte, una è quella del "lo fanno tutti" nel senso che se lo fanno gli altri quella è la cosa giusta.
La seconda è "il politico": quando dice una cosa lui che NE SA è sicuramente giusta.
La sua informazione è composta da 2-3 parole che riesce a capire, tra cui ci sono le parole "tette" e "culo"...

è un mondo difficile.
(Ci si potrebbe fare un episodio di Bad Angels :D)

Fabrizio ha detto...

grazie mille....ma ci vieni a Lucca...se si,ci vediamo li...anche se non so come riconoscerti...