Lo scrittore osserva la realtà con presunzione, convinto che prima o poi la cambierà con la sua penna. Alla mattina fa colazione inzuppando il mondo nel suo cervello, e ne tira sempre fuori qualcosa di nuovo e gustoso. Inaffidabile truffatore, trascorre il suo tempo inventando storie che non esistono e felice se ne vanta pure. Crea mondi e li distrugge, e si sente Dio solo fin quando non si ricorda che deve pagare le bollette. Gioca con le parole come un padrone con il proprio cane, senza rendersi conto che a volte sono loro a tenerlo per il guinzaglio.
Ama definirsi affascinante ,ed è solo un trucco per attirare le donne, anche se troppo spesso finisce per cadere nella propria trappola.
Scrive da solo ma è sempre in compagnia, circondato da strani personaggi che appaiono nella sua mente spinti da un'ineffabile voglia di esistenza.
Di notte non dorme, ma cammina in punta di piedi in mezzo ai sogni della gente, e senza rispetto ne ruba un pò ad ognuno, per poi rivenderli come suoi; è però un ladro gentiluomo, e restituisce quel che prende trasformandolo in qualcosa di più prezioso.
Diventare scrittore è per definizione sempre un punto d'arrivo e mai di partenza, in un'immaginaria ed infinita staffetta da correre insieme all'alleato più prezioso che si possiede: il lettore.
1 commento:
Ciao vecchio!
Vedo che continui a sfornare deliri quindi deduco che sei ancora sopravvivente al mondo malato del lavoro:P
Scherzi a parte, mi auguro tu ti sia sistemato e che presto ti faccia sentire per ridare corso al nostro progetto...
Salut
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