lunedì 9 luglio 2007

Giù le mani dai miei piselli. Parte Prima

Si svegliò sudato. Aveva avuto un incubo. Un enorme baccello l'aveva inseguito per tutta la notte, domandogli " Perchè mi fai questo?". "È per la ricerca scientifica" aveva cercato di difendersi senza successo." Per la gloria di Dio" fece, ansimando per la gran corsa. Sfortunatamente, l'enorme pisello che lo inseguiva non sembrava interessato alla celebrazione dell'opera del Signore. " Perchè mi fai questo?" continuò, fino alle prime luci dell'alba.
Era una mattina fredda, e un tenue raggio di sole finì la sua corsa sugli occhi di Mendel. Se non fosse stato un timorato monaco agostiniano, avrebbe inveito contro quella luce che lo molestava nel sonno. Il sole era la prova dell'esistenza di Dio, e quel raggio una leggera carezza sul suo volto. Si alzò dalla sua austera brandina, pregò come ogni mattina, e prima di uscire si infilò una pesante giacca di lana.
Mentre i suoi confratelli si dirigevano al refrettorio per fare colazione, Gustav si diresse verso la sua amata serra, per controllare le sue pianticelle.
Aveva incrociato la seconda generazione di piselli una settimana fa, ed ora doveva fare i suoi conti. Eccitato dalla prospettiva di segnare sulla sua tabella circa un centinaio di nuovi baccelli, aprì la pesante porta che separava il giardino dal resto del monastero.
Zdenek, il confratello a cui spettava il compito di tenere pulita la serra, stava per buttare i suoi preziosi esperimenti.
- Giù le mani dai miei piselli-urlò con tutto il fiato che aveva in corpo, precipitandosi verso le sue amate colture.


-Giù le mani dai miei piselli? Ma siete impazziti? Vi sembra un titolo da proporre? Io non lo metto il mio nome su di un'obrorio del genere...-
- Non mi sembra che per Inculata Russa hai fatto tutti questi problemi...-
- Inculata russa era due anni fa. Ora io sono una star, e non voglio compromettere la mia carriera per uno stupido filmetto-
- Benissimo...allora visto che sei una star perchè non lo proponi tu un nuovo titolo?-
- Perchè io sono pagata per fare altro-
- Guarda che come te ne trovo altre cento-
- Davvero- disse lei, con la mano sinistra chiusa sul cavallo dei pantaloni di lui.
Portò le labbra vicino alle sue, e sussurrò dolcemente.
- Sei sicuro? Quand'è così, fai come vuoi... -
- Non sono sicuro di niente- le rispose, ristemandosi la patta dei jeans.
-Lo sai che quando fai così non sono in grado di dirti di no-
- Certo che lo so, ed ora sbrigati a cambiare quel nome... Voglio un nuovo titolo quando esco dalla mia vasca...A proposito, l'ultimo attore aveva un odore insopportabile-
- Chi , Gregor?-
- Intendi l'energumeno sul trattore?-
- Esatto-
- Fallo sparire.. E, detto fra noi, se lo è rifatto- disse, prima di sparire con il suo splendido corpo sotto una vasca piena di sapone.

6 commenti:

kEiSoN ha detto...

Tu sei il più forte di tutti cazzo!!!!! ti linko subitissimo!!!

Spiridion ha detto...

ed io ti ringrazio ancora prima!!!

a proposito, ma com'è che le tavole che posti so così belle??

Dov'è il trucco??

Cirincione ha detto...

divertentissimo sto racconto sui piselli... grande Giulio! attendiamo la seconda parte...

Il Gabbrio ha detto...

destabilizzante!!! grande Giulio! : )

Il Gabbrio ha detto...

Ah, scusa se non ho risposto ma non ho soldi sul cell...ci vediamo dal prof, ciao!!!

francesco codolo ha detto...

ciaooo!!
FINALMENTE!
ti linko subito!!